SICUREZZA SUL LAVORO

IGIENE

AMBIENTE

“La sicurezza del popolo sarà la legge più alta” 

Marco Tullio Cicerone

Un luogo di lavoro sicuro è un luogo di lavoro produttivo.

La sicurezza e l’incolumità delle persone dovrebbero essere la massima preoccupazione della società di qualsiasi epoca. Chiunque abbia un’attività e dei dipendenti deve essere consapevole che il progresso e i profitti non contano se le persone non sono al sicuro.

Lo stesso Cicerone, nell’età di Cesare in cui è vissuto, si era battuto per garantire la sicurezza e tranquillità (otium) e in generale per i diritti della classe latifondista. Qualsiasi regola, qualsiasi codice non può non prescindere da una legge: la garanzia della sicurezza della persona. 

Ieri come oggi, una cultura sulla sicurezza è indispensabile per una società civile; quella sul lavoro passa in primis dalla sicurezza dei luoghi e delle strutture.

Le nostre aree di attività

La sicurezza non è solo una serie di regole, ma uno stile di vita.

È molto più di una semplice routine da seguire.

È il modo in cui scegliamo di vivere ogni giorno nel nostro ambiente lavorativo.

Safe & Project nasce dall’incontro di quattro specialisti che hanno unito le forze per offrire consulenze e servizi pratici e completi alle aziende. Con un approccio mirato e multidisciplinare, supportiamo le imprese a gestire al meglio le questioni inerenti la  sicurezza sul lavoro, igiene degli alimenti, formazione specifica, edilizia sostenibile, gestione ambientale e controllo qualità. Grazie all’esperienza multidisciplinare e alla visione d’insieme, individuiamo da subito le soluzioni giuste per garantire sicurezza e conformità normativa, migliorando al contempo l’efficienza e il benessere sul lavoro.

ANDREA VECCHIO

Architetto e direttore tecnico, segue tutto il comparto edile e sicurezza sul lavoro.

BRUNO ABBRUZZESE

Dottore in Scienze Biologiche e direttore tecnico dell’area igiene e prevenzione.

ALDO VIGLIAROLO

Dottore in Commercio Internazionale, si occupa di sviluppo commerciale in tutti i rami d’azienda.

LEONARDO DE RUVO

Dottore in Tecnologie Alimentari, si occupa di consulenza per l’accreditamento dei laboratori.

COLLABORATORI

Erika Chiusa

Direzione amministrativa

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Michele Manicone

Referente formazione primo soccorso e medicina del lavoro

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Giacomo Paiuzza

Responsabile commerciale dell’azienda

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Giuseppe Rocco

Geometra e consulente tecnico dell’area progettazione e sicurezza sul lavoro

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Giuseppe Tubi

Tecnico della Prevenzione e consulente tecnico dell’area igiene e prevenzione

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Jessica Russo

Referente formazione e consulente tecnico

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LA FORMAZIONE NON È MAI UNA SPESA, MA UN INVESTIMENTO.

Ogni azienda ha il dovere e il diritto di impegnarsi nella formazione dei suoi lavoratori, uno strumento di crescita spesso sottovalutato e spesso visto come un obbligo fastidioso. È comunque indispensabile una attenta analisi dei rischi prima, e soltanto dopo si può organizzare il programma formativo più adatto alle esigenze della propria forza lavoro.

Non bastano solo precauzioni fisiche e materiali, come potrebbe essere un’imbracatura o un casco, se chi lavora non è consapevole dei rischi che corre.

Esistono molteplici argomenti inerenti la formazione aziendale, di seguito ne riassumiamo solo alcuni, i principali.

  • Informazione ai lavoratori secondo quando riportato dall’Art 36;
  • Formazione ai lavoratori secondo rischio aziendale, basso, medio alto, così come definito dall’art 37;
  • Formazione ai lavoratori sull’uso delle attrezzature, ovviamente presenti, muletti, movimentazione terra, gru, così come previsto dall’art 73;
  • La formazione della squadra di emergenza per il primo soccorso e per la prevenzione incendi, anche qui a seconda del rischio;
  • L’assistenza all’elezione del rappresentante per i lavoratori per la sicurezza e formarlo;
  • La formazione delle figure di responsabilità, qualora necessiti come il preposto, il dirigente per la sicurezza ecc;

 

Il datore di lavoro nell’ambito obbligatorio è tenuto alla formazione sulla sicurezza sul lavoro. Scegli nel calendario i corsi a cui vuoi partecipare.

I Corsi possono essere erogati, secondo  le modalità previste dalla normativa, in aula in presenza, in videoconferenza od in E-learning asincrona.

“La mente non è un contenitore da riempire, è un fuoco da accendere” 

Plutarco

Quali sono i corsi obbligatori per i Datori di lavoro, i lavoratori nominati e per i lavoratori eletti? Ogni quanto devono essere rinnovati? E quanto dura il corso a cui devo partecipare? Abbiamo stilato una breve tabella riassuntiva dei principali corsi, che naturalmente non copre tutti gli adempimenti per ogni specifico tipo di attività. Guarda sul calendario oppure manda una mail utilizzando la form apposita per essere aggiornato.

WP DataTables

(*) Riferimento ASR 21/12/2011
A questi devono essere aggiunti tutti gli eventuali corsi di addestramento particolare alla mansione specifici per certe tipologie di attività lavorativa (Lavori in quota, ponteggi, muletti, sotto tensione ecc…)

F.A.Q.

Che cos’è il piano di autocontrollo HACCP e quando lo devo redigere?

L’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è un sistema di gestione della sicurezza alimentare obbligatorio per tutte le attività che manipolano cibi a qualsiasi titolo dalla preparazione e produzione degli alimenti sino alla semplice rivendita. Consiste in un’analisi sistematica di tutte le fasi di produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti, al fine di identificare e controllare i punti critici dove possono verificarsi rischi per la salute dei consumatori.
Questi rischi possono essere di natura biologica, chimica o fisica. L’obiettivo dell’HACCP è prevenire la contaminazione degli alimenti attraverso misure specifiche, come il controllo delle temperature, la corretta pulizia e sanificazione delle attrezzature e degli ambienti, e la formazione del personale.
Il Piano HACCP è un documento che descrive in dettaglio tutte le procedure da seguire per garantire la sicurezza alimentare. Deve essere redatto da un esperto del settore e deve essere costantemente aggiornato e gestito. L’applicazione dell’HACCP è obbligatoria in molti Paesi, tra cui quelli dell’Unione Europea, in conformità al Regolamento (CE) 852/2004 e, per ciò che concerne l’Italia, il D.lgs. 152/2007.

Che cos’è il Documento di Valutazione dei Rischi e quando lo devo redigere?

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è un documento obbligatorio per tutte le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni, e ha lo scopo di identificare e valutare tutti i possibili rischi presenti nell’ambiente di lavoro, al fine di adottare le misure necessarie per prevenirli o ridurli al minimo.
Esso è redatto dal datore di lavoro in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione ogniqualvolta siano presenti qualsiasi tipologia di lavoratori (dipendenti, tirocinanti, stagisti, apprendisti, contratti atipici, coadiuvanti, volontari) siano essi retribuiti o meno.
La redazione del documento, secondo quanto previsto dal D.lgs. 81/2008 e s.m.i. è obbligatorio per non incorrere in sanzioni pecuniarie e penali.
Il documento di valutazione dei rischi è composto da una parte anagrafica, una parte valutativa generale e può essere integrata da valutazioni specifiche caratteristiche dell’attività lavorativa. Non ha una durata predeterminata ma deve essere aggiornato ogniqualvolta si dovessero presentare cambiamenti significativi (cambio di sede, di proprietà, nuove linee di produzione, cambio dei lavoratori) e/o qualora si presentassero nuove tipologie di rischi.

Che cos’è un POS e quando lo devo redigere?

Il P.O.S., Piano Operativo di Sicurezza è un documento che contiene le informazioni sulle misure di sicurezza da adottare nei cantieri, per ridurre il rischio di infortunio e prevenire lo sviluppo di patologie professionali. In sostanza il P.O.S. è un documento che il datore di lavoro deve redigere per tutelare i lavoratori all’interno dello specifico cantiere oggetto di valutazione.
Il P.O.S. è sempre obbligatorio nelle imprese che operano, anche in subappalto, all’interno di cantieri, compresi quelli temporanei o mobili. Inoltre, il Piano Operativo di Sicurezza deve essere redatto sulla base del Piano di Sicurezza e Coordinamento, redatto dal Coordinatore di Sicurezza del cantiere oggetto di valutazione.
In base alle disposizioni del D.Lgs 81/2008, il Piano Operativo Sicurezza dev’essere redatto obbligatoriamente dal datore di lavoro, prima dell’avvio dei lavori e previa autorizzazione preventiva del Coordinatore di Sicurezza.

Che cos’è un PSC e quando lo devo redigere?

Il piano di sicurezza e coordinamento (P.S.C.) è una relazione dettagliata da allegare al contratto di appalto che mette in luce le varie fasi operative del lavoro, individua le situazioni a rischio, prevede azioni per la messa in sicurezza del cantiere. È obbligatorio quando sono presenti più imprese nei cantieri, anche non contemporanee.
POS e PSC sono due pratiche da fare con molta precisione: il POS si riferisce ai rischi all’interno dello specifico cantiere e legati alle lavorazioni da effettuare da parte della singola impresa, il PSC invece prende in considerazione anche i rischi esterni ed effettua un coordinamento specifico.

Che cos’è una SCIA?

La SCIA – Segnalazione Certificata di Inizio Attività – costituisce uno dei principali adempimenti amministrativi da compiere per iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva artigianale, commerciale o industriale. La SCIA è una dichiarazione amministrativa che produce effetti immediati utilizzando l’apposita modulistica che viene compilata in regime di autocertificazione.
Essa deve essere presentata prima dell’inizio, della modifica, della sospensione o della cessazione dell’attività. Trattandosi di un’autocertificazione nella quale si dichiara la sussistenza de requisiti per l’apertura dell’attività è necessario che, alla data di presentazione della stessa, il richiedente abbia già tutte le carte in regola per avviare l’attività (ad esempio la società deve essere già costituita).
La SCIA va presentata esclusivamente allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune del territorio in cui viene svolta l’attività nelle modalità previste dai singoli comuni.

Quali sono i corsi di formazione obbligatori e ogni quanto devono essere rinnovati?
Sono parecchi, e in costante aggiornamento. Vedi la tabella sintetica riportata in alto su questa pagina.

Abbiamo raccolto qui le domande che ci sentiamo rivolgere più spesso, e abbiamo cercato di rispondere nel modo più sintetico e chiaro possibile.

Se hai altre domande da sottoporci, compila il form di contatto, e le inseriremo nelle F.A.Q.

 

“Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona.”

(Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, Articolo 3, 1948)

VUOI PIÚ INFORMAZIONI? CONTATTACI QUI, TI RISPONDEREMO IL PRIMA POSSIBILE.

Desideriamo farti sapere come conserveremo i tuoi dati, per quanto tempo e per quali finalità. Potrai richiederne la loro cancellazione in qualsiasi momento.

Decreto Acque

(Decreto Legislativo 18/2023 che disciplina la qualità dell’acqua destinata al consumo umano)

Il Decreto Legislativo 18/2023 rappresenta un adeguamento della normativa italiana alla Direttiva Europea 2020/2184, focalizzata sulla protezione della salute umana dalle contaminazioni nelle acque destinate al consumo. Il decreto stabilisce che queste acque debbano essere “salubri e pulite” e introduce un approccio innovativo basato sulla valutazione del rischio, per una gestione olistica e dinamica della qualità idropotabile.

Nella pratica, il decreto impone la valutazione continua di parametri microbiologici, chimici e organolettici (ad esempio la presenza di microorganismi e contaminanti emergenti come PFAS) per tutta la filiera idrica: prelievo, trattamento, distribuzione e conservazione fino al punto di erogazione. Include anche l’obbligo per i gestori idrici di realizzare piani di sicurezza idrica per identificare, gestire e ridurre i rischi associati alla fornitura e distribuzione.

Significative le novità introdotte, come i requisiti igienici specifici per materiali a contatto con l’acqua e il monitoraggio della Legionella nelle strutture prioritarie (ospedali, scuole, carceri, etc.), obbligatorio per ridurre i rischi sanitari associati. Sono inoltre rivisti i limiti di contaminanti specifici e nuovi analiti come il piombo (che dovrà scendere a 5 µg/L entro il 2036) e altri inquinanti chimici critici​

Siamo al fianco delle imprese per offrire una consulenza completa e personalizzata, affiancandole nella gestione integrata di tutti gli aspetti previsti dalla normativa. Grazie alla nostra esperienza multidisciplinare, supportiamo i nostri clienti nel costruire sistemi di gestione conformi e sostenibili, capaci di rispondere alle richieste del decreto e di garantire, al tempo stesso, il rispetto dei più alti standard di sicurezza e qualità dell’acqua. La nostra missione è rendere il processo di adeguamento semplice e fluido, accompagnando le aziende passo dopo passo verso un miglioramento continuo e una piena conformità normativa

Quando i clienti diventano qualcosa di più.

Grande professionalità, da quando mi sono affidato a loro, per gestire la mia attività, e per quello che riguarda hccp dormo sogni tranquilli…lo consiglio vivamente!

CRISTIAN SPEDALE

Ormai da quasi due anni sono seguita dallo studio e sono pienamente soddisfatta.
Mi sono state fornite tutte le informazioni richieste e anche quelle non richieste.
La loro competenza è davvero fondamentale per gestire un’attività alimentare.

CHIARA CAPELLO

Sono stata seguita passo dopo passo con grande professionalità e competenza. Si è reso disponibile per ogni mio dubbio e grazie a lui sono riuscita ad aprire la mia Impresa Alimentare Domestica.

CARATTERE CAKE DESIGN

Cinque stelle piene!

FRANCESCO SPADAFORA

Seri professionisti, sempre aggiornati e disponibili. Dopo anni di collaborazione non posso fare a meno di consigliarli.

ANDREA DEREK

Sicurezza sul lavoro: più di un obbligo, un impegno comune.


La formazione sulla sicurezza sul lavoro è un’opportunità per far crescere ogni azienda e per creare un ambiente protetto, dove tutti i lavoratori sanno come gestire rischi e prevenire incidenti. Con corsi specifici e aggiornamenti regolari, ogni lavoratore acquisisce competenze pratiche, come l’uso corretto dei dispositivi di protezione individuale (DPI), e sviluppa la consapevolezza necessaria per riconoscere situazioni potenzialmente pericolose. Questo percorso formativo va oltre le normative: significa investire nella salute e nella tranquillità di tutti, contribuendo a una cultura aziendale basata sul rispetto e la responsabilità. Insieme possiamo rendere ogni luogo di lavoro un posto sicuro dove tutti si sentono protetti e valorizzati. Tutti noi in Safe & Project lavoriamo con un unico denominatore comune: eccellenza e trasparenza.

Sinergia di professioni e formazioni diverse, ma integrate costantemente con una unica finalità: la soddisfazione dei nostri clienti, nel completo rispetto delle leggi esistenti.

Lavora con noi.

Siamo sempre alla ricerca di talenti. Se ti senti pronto a fare la differenza sul campo, giorno dopo giorno, inviaci il tuo curriculum oggi stesso. Noi stiamo crescendo: vuoi crescere anche tu?

“Un’azienda vale quanto le persone che la compongono.”

Mary Kay Ash

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